sabato 17 marzo 2007

La CO2 e l'effetto serra. Erano prevedibili 35 anni fa?


La figura quì sopra in alto mostra la previsione dell'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera, sulla base di 10 anni di osservazioni tra il 1960 ed il '70, tratta dal rapporto su "I limiti dello sviluppo" realizzato da Donella Meadows ed altri ricercatori del MIT, ben 35 anni fa per il Club di Roma.
Quella sotto mostra le concentrazioni effettivamente misurate sino ad oggi presso l'osservatorio di Mauna Loa. Entrambe le curve finiscono sui 380 ppmv, con pochi anni di scarto!!!
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Rileggendo "I limiti dello sviluppo", la corrispondenza di questa ed altre curve nel rapporto (risorse naturali, popolazione, produzione industriale, alimenti, inquinamento ecc.) con l'evoluzione realmente verificatasi è davvero impressionante. Le conseguenze previste per l'umanità, se non si provvederà adeguatamente, nella prima metà dell'attuale secolo erano addirittura catastrofiche.
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Sarei dunque anzitutto grato a chi mi aiutasse a capire quindi come mai tale rapporto, che pure fece scalpore alla vigilia della crisi energetica degli anni '70, sia stato poi ingiustamente tacciato come "la più popolare e sbagliata analisi sui destini del mondo..." (vedi: I limiti dello sviluppo, 30 anni dopo) e, sembrerebbe, dimenticata perfino da chi si occupa da vicino dei problemi dell'ambiente.
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Credo che, alla luce del trattato di Kyoto, dei recenti lavori dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (www.ipcc.ch) e del documentario di Al Gore, tale analisi meriterebbe invece di essere riscoperta ed aggiornata per aiutarci a prevenire dei grossi problemi.
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Tornerò presto su questo soggetto, con maggiori link e dati.

1 commento:

Diadorim Riobaldo ha detto...

Ciao, sono l´autore del blog contro Mastella sul quale hai lasciato un commento. Forse posso aiutarti a risolvere il tuo dubbio.
Il rapportodi cui tu parli é stato considerato una "bufala" perché prevedeva una crescita demografica molto piú alta di quella che effettivamente poi si é verificata.Inoltre forniva analisi sbagliate anche sulla previsione di cibo prodotto in futuro perché all´epoca non era ancora iniziata la cosiddetta rivoluzione verde, ossia il fatto che grazie a nuove tecniche agricole negli ultimi 15 o 20 si é riusciti a triplicare la produzione di riso mondiale, soprattutto in Cina ed India.In sostanza si calcolava che non ci sarebbe stato cibo sufficiente per quasi metá del pianeta, cosa del tutto errata. Resta il fatto che dal punto di vista dell´impatto ambientale questo rapporto sta piano piano venendo riscoperto proprio perché sembra che da questo punto di vista invece ci abbiano "azzeccato". Il discorso é lungo, se vuoi possiamo parlarne. Scrivimi pure a mastellatiodio@gmail.com
Ciao!